Come personalizzare la gasatura del proprio erogatore domestico



Quando abbiamo sete non c’è niente di più bello che veder scorrere l’acqua nel bicchiere per poi finalmente dissetarsi e proseguire con le normali attività di routine. Sempre più persone scelgono di installare un erogatore domestico anche per il piacere di poter avere velocemente a disposizione acqua frizzante. Il motivo è presto detto: va a stimolare delicatamente i recettori che si trovano nel nostro cavo orale, offrendo così un’immediata sensazione dissetante e di freschezza oltre che di benessere. Quest’ultima, ad ogni modo, è comunque tipica un po’ di tutte le bevande con le bollicine: dura pochi attimi ma è in grado di migliorarci l’umore.

L’acqua gassata è perfetta anche per chi sta attento alla linea, visto che se bevuta prima dei pasti principali è in grado di ridurre la sensazione di appetito. L’acqua frizzante è poi in grado di favorire la digestione, dal momento che l’anidride carbonica contenuta va a stimolare la produzione dei succhi gastrici. Ciascuno di noi ha un diverso grado di ‘frizzantezza’ preferito e gli erogatori domestici consentono di ottenere un alto livello di personalizzazione. Per i bambini sarà più adatta una gradazione più light, mentre gli adulti e gli sportivi saranno portati a preferire una frizzantezza anche strong. Le operazioni necessarie per regolare il gusto dell’acqua sono estremamente semplici: pochi gesti, che si trasformano presto in abitudini consolidate.

Le operazioni da compiere per ottenere la frizzantezza perfetta

Per personalizzare la gasatura dell’acqua ci sono da seguire alcune semplici regole. Ovviamente bisogna partire dal presupposto che prima di arrivare alla corretta gradazione potranno essere necessari più tentativi e che dunque occorre procedere step by step:

  1. Si comincia aprendo l’apparecchio e raggiungendo la bombola, che presenta il riduttore di pressione.
  2. È su quest’ultimo che si dovrà agire per aprire o chiudere la valvola del gas, modificando di conseguenza l’intensità della frizzantezza del liquido.

Si dovrà muovere la manopola in senso orario per un quarto di giro, per fare in modo che la gasatura aumenti, viceversa per fare in modo che la gasatura diminuisca la manopola dovrà essere girata in senso antiorario (sempre di un quarto di giro).

A questo punto non resta che richiudere l’apparecchio e continuare a utilizzarlo normalmente, cercando di capire – facendo scorrere alcuni litri d’acqua – se il tipo di frizzantezza ottenuto sia anche quello desiderato. In caso affermativo non occorre intervenire più, mentre se invece non si è ancora soddisfatti si procede nel modo appena visto sempre muovendo la leva di un quarto di giro da una parte o dall’altra. Ricordate che poi dovrete sempre far scorrere almeno 4 litri d’acqua, così da valutare i risultati.

Altri consigli utili per il tuo erogatore

È sempre bene evitare di effettuare questi tentativi nel caso in cui la bombola sia quasi finita o si sia appena provveduto ad effettuare la sua sostituzione (un’altra operazione molto semplice). Sempre ricordando che oltre ad essere pratici e vantaggiosi sotto l’aspetto ambientale (si evita l’acquisto di bottiglie d’acqua) gli erogatori domestici oggi possono essere acquistati scontati fino al 50% grazie al “Bonus filtri e depuratori d’acqua” previsto dalla Legge di Bilancio 2021 (comma 1 art. 190 bis) fino ad esaurimento dei fondi stanziati.