Come sostituire la bombola CO2 del proprio erogatore domestico



Dotare la propria casa di un erogatore per l’acqua è un presidio di benessere assoluto. Uno dei maggiori benefici che è possibile ottenere dall’installazione di questi apparecchi riguarda il fatto di non andare a danneggiare l’ecosistema, evitando di contribuire alla diffusione delle bottiglie di plastica PET. Anche la salute ringrazia, poiché non si è più obbligati a fare sforzi extra e a portare pesi su e giù per le scale. Gli erogatori provvisti di bombola di CO2, ovvero anidride carbonica che è il gas in grado di rendere frizzante l’acqua, ci consentono di avere sempre a disposizione acqua gassata (con poche o tante bollicine).

È anche vero però che bisogna prestare un’attenzione extra ad alcuni aspetti fondamentali per fare in modo di non restare mai senza bollicine. Le operazioni necessarie per completare in autonomia la sostituzione di una bombola di anidride carbonica non sono troppo complesse. E chiunque, dopo aver acquistato la nuova bombola, potrà cimentarsi in questa attività necessaria a dare continuità al benessere in casa. Il consiglio è quello di fare una piccola scorta, intercettando gli sconti che sempre si legano all’acquisto di prodotti in confezione multipack. Tenendo presente che con una sola bombola si potranno ottenere sui 120 litri di acqua gassata.

Le operazioni da effettuare step by step per la sostituzione della bombola di CO2

Per prima cosa è sempre bene fare in modo che la bombola dell’anidride carbonica sia completamente vuota, anche per facilitare le operazioni di riavvio una volta ultimata la sostituzione. Generalmente si dovrà:

  1. Rimuovere il pannello principale dell’erogatore, che cela al suo interno la bombola stessa.
  2. Sempre facendo attenzione a non toccare o schiacciare supporti e tubi, in primis quello che conduce il gas nella macchina, sarà poi necessario mantenere il riduttore di pressione e con l’altra mano svitare la bombola di CO2.
  3. Gli stessi gesti dovranno essere compiuti anche per inserire il nuovo contenitore.
  4. Con una stretta decisa, collegare la bombola di CO2.
  5. Per finire, chiudere bene il depuratore d’acqua.

A questo punto non resta che far scorrere l’acqua: dopo qualche attimo, tornerà la consueta frizzantezza che potrete regolare a vostro piacimento.

L’importanza della corretta manutenzione dell’erogatore d’acqua

È sempre bene prendere tutte le precauzioni del caso per fare in modo di assicurare all’erogatore una lunga durata operativa, oltre che per garantire acqua di qualità a tutta la famiglia. Bisogna programmare la manutenzione con una certa regolarità, affidandosi però sempre a un professionista per fare in modo che il funzionamento dell’erogatore stesso non venga compromesso.

Senza dimenticare che sullo shop online presente sul nostro sito, che resta a disposizione h24 e 7 giorni su 7, si potrà trovare tutto ciò che occorre in fatto di accessori e ricariche per l’erogatore d’acqua sempre a portata di clic. In questo modo finire a corto di bollicine – e di bombole sostitutive di CO2 – sarà praticamente impossibile. Dotarsi di un erogatore domestico è sia pratico che conveniente, dal momento che oggi è possibile acquistarlo scontato fino al 50% grazie al “Bonus filtri e depuratori d’acqua” che è stato previsto dalla Legge di Bilancio 2021 (comma 1 art. 190 bis) fino ad esaurimento dei fondi stanziati.