Ultimatum alla Terra e ai suoi abitanti
Ancora pochi anni per salvare il nostro pianeta
Purtroppo quello che potrebbe sembrare un film statunitense sull’invasione della Terra da parte di forme di vita extraterrestri, non ha nulla a che vedere con la fantascienza. Niente alieni, ma un’invasione conseguenza delle abitudini e dei comportamenti di chi la Terra la vive quotidianamente: l’uomo. Le nostre azioni stanno compromettendo il futuro del pianeta e attualmente ci rimangono pochi anni per evitare una vera e propria catastrofe ambientale e salvare la Terra.
Agire subito per evitare conseguenze irreversibili per l’ecosistema
Secondo l’ONU abbiamo solo qualche decina di anni per evitare conseguenze irreversibili e salvare il nostro pianeta. Nel dicembre 2015, mediante l’accordo di Parigi, 195 paesi hanno adottato il primo accordo sul clima mondiale. L’accordo definisce un piano d’azione globale per rimettere il mondo sulla buona strada ed evitare cambiamenti climatici pericolosi, limitando il riscaldamento globale al di sotto dei 2ºC. I paesi aderenti si impegnano così a mantenere il surriscaldamento del clima tra l’1,5 e i 2 gradi rispetto ai livelli pre-industriali.
Attualmente il riscaldamento globale è già aumentato di 1°C e le azioni intraprese nel rispetto dell’accordo sul clima sono state fino ad ora piuttosto timide. La colpa però non è solo dei governi, anche dal nostro stile di vita derivano grandi responsabilità. Attraverso le nostre azioni quotidiane, infatti, possiamo impedire un’incombente catastrofe climatica. Uno stile di vita più corretto e rispettoso nei confronti della Terra può salvare ambienti ed habitat fondamentali per mantenere l’equilibrio dell’intero ecosistema, oltre a ridurre l’innalzamento dei mari provocato dall’aumento delle temperature.
Proteggere il nostro pianeta vuol dire proteggere noi stessi
Il riscaldamento globale non può essere fermato. Come annunciato da Gavin Schmidt, scienziato del clima e direttore del Goddard Institute of Space Studies della NASA, quello che possiamo fare è rallentare il cambiamento climatico per permetterci di adattarci ad un futuro meno doloroso possibile.
Ridurre l’emissione di carbonio e riciclare determinati materiali, come la plastica e l’alluminio, sono soluzioni decisamente sostenibili per il nostro futuro. Le nostre abitudini quotidiane devono essere cambiate nel breve periodo. È opportuno abituarsi ad eliminare l’utilizzo della plastica ed altri materiali che, come dimostrato da recenti analisi, degradandosi emettono nell’atmosfera composti che contribuiscono all’aumento della temperatura del pianeta.
Non solo quindi animali intrappolati ed uccisi da rifiuti dispersi per le azioni irresponsabili dell’uomo. Stiamo assistendo ad una vera e propria invasione della plastica, arrivata anche nelle zone più remote del mondo. Continuando così, tra qualche anno ci sarà più plastica che pesce nei nostri mari. L’umanità è adesso sull’orlo di un precipizio. Intraprendere oggi azioni come quelle plastic free influisce in maniera rilevante sul nostro domani, permettendoci un futuro su un pianeta non totalmente diverso da quello che attualmente ci ospita.